
Secondo i dati della Food and Agriculture Organization (FAO), gli stock pescati a livelli biologicamente insostenibili sono passati dal 10% nel 1974 al 34% nel 2017. Marine Stewardship Council (MSC) è un’organizzazione non profit internazionale che promuove la salute degli oceani e il pesce sostenibile: infatti certifica, con l’inconfondibile marchio blu, i prodotti ittici provenienti da pesca rispettosa dell’ambiente.

Ora si può scaricare gratuitamente dal suo sito (clicca qui) la seconda edizione di “Ricette per l’Oceano vol. 2”, iniziativa per sensibilizzare contro la pesca eccessiva e favorire le scelte sostenibili. Qualche esempio? Spaghetti quadrati al pesto di peperoni e alici (vedi ricetta qui sotto), merluzzo su tagliatelle di carote viola e cipolle rosse, nasello in sfoglia di patate, baccalà in umido e crema di patate e capperi fritti, lasagne con gamberetti e radicchio e burger con salmone croccante.
Perché è importante
La pesca sostenibile è fondamentale anche dal punto di vista socio-economico, in quanto il pesce costituisce un importante apporto proteico per oltre 3 miliardi di persone nel mondo e rappresenta la fonte di sussistenza per 260 milioni di persone coinvolte lungo tutta la filiera ittica.
Un nuovo tipo di pescheria
Un’altra novità, infine, è Pescatorum, un nuovo format di pescheria: incoraggia al consumo consapevole vendendo solo i cosiddetti “pesci dimenticati”, come lampuga, pesce sciabola o sugarello, pescati nel rispetto dei ritmi di riproduzione e nella salvaguardia degli stock ittici, ma che i canali distributivi tradizionali trascurano. Ha aperto il primo negozio a Milano e presto avvierà le-commerce.
La ricetta sostenibile

Ingredienti per 2 persone
- 4 acciughe cantabriche sott’olio MSC e 1 per decorare
- 200 g di spaghetti quadrati integrali
- 1 peperone rosso
- 50 g di mandorle a filetti e 10 g per decorare;
- 40 g di parmigiano
- 1 spicchio di aglio
- Olio, pepe e sale, q.b.
- 1 cucchiaino di capperi sotto sale
- 4 foglie di basilico e 1 per decorare
Puoi sostituire le mandorle con i pinoli, gli spaghetti quadrati con quelli classici e omettere l’aglio.
Preparazione
Per il pesto di peperoni. Arrostire il peperone in forno a 200 °C per circa 1 ora, chiuderlo in un sacchetto di carta o in una pentola con coperchio e quando sarà freddo spellarlo e privarlo dei semi. In un bicchiere per minipimer inserire il peperone, le acciughe, le mandorle, il parmigiano, l’aglio privato dell’anima e il basilico. Frullare versando l’olio a filo fino a ottenere una crema, regolare di sale e pepe.
Cuocere gli spaghetti, scolare tenendo da parte poca acqua di cottura. Condirli con il pesto da ammorbidire con l’acqua di cottura e con i capperi. Decorare con un’acciuga arrotolata, una foglia di basilico e le mandorle.
Dal mare arrivano anche tante cure mediche
L’oceano è anche il primo produttore di ossigeno sulla terra, il più importante regolatore climatico e l’origine di tante cure mediche per l’uomo come spiego in questo articolo.
Una versione più breve di questo articolo è uscita su Diva e donna.
Credito foto in apertura: Sebastian Pena Lambarri/Unsplash.
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