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La cucina veg è più facile di quanto si pensi: parola di Carlotta Perego

Carlotta Perego copertina libro Cucina Botanica Vegetale, facile e veloce
Carlotta Perego sulla copertina del suo nuovo libro Cucina Botanica. Vegetale, facile e veloce (Gribaudo editore).

L’idea di cominciare a mangiare vegetale ti attira, ma non sai da dove partire? O forse lo fai già, ma trovi l’alimentazione un po’ ripetitiva? Come spiega Carlotta Perego, insegnante di cucina vegetale, nel suo nuovo libro Cucina botanica. Vegetale, facile, veloce (Gribaudo, € 19,50), “sfatiamo uno dei miti più diffusi della cucina green: il fatto che sia complicata e piena di ingredienti sconosciuti. Nelle ricette che propongo uso soltanto frutta e verdura, legumi, cereali, frutta secca e semi, ingredienti che, come riconosce la scienza, proteggono la salute nostra e del Pianeta; la maggior parte dei piatti si completa in mezz’ora; il costo della spesa è ridotto rispetto a quella che comprende carne, pesce, latticini. L’alimentazione vegetale è uno stile di vita, non una dieta”. 

Tre suoi consigli prima di mettersi ai fornelli:

  1. Organizza la cucina. Così si lavora in modo pratico ed efficace. Per dirla con una parola alla moda, fai decluttering (clutter, in inglese, significa disordine, confusione).
  2. Usa il freezer.
    1. Le verdure che si congelano bene da crude sono: carote, broccoli, bietole, cavolfiori, fagiolini, asparagi, taccole, zucca, cipolle.
    2. Frutta che si congela bene: fragole e frutti di bosco, banane, pesche, ciliegie, albicocche, cachi, mango, ananas, papaia, uva, anguria.
    3. Si congelano anche legumi (cuocili bene) e cereali (cuocili al dente e condiscili con un filo d’olio prima di congelarli).
  3. Prepara in anticipo alcuni ingredienti.
    1. Ogni 5-7 giorni cucina quelli più difficili da conservare in freezer (come le verdure cotte).
    2. Ogni 30 giorni prepara quei cibi che si conservano bene in freezer come cereali, legumi, vellutate, sughi e pesti.
    3. Utilizza poche spezie e poco sale: aggiusterai il sapore quando riscalderai i cibi.

La ricetta

Orecchiette al pesto di mandorle con pomodorini arrostiti

Cucina veg: orecchiette
Orecchiette al pesto di mandorle con pomodorini arrostiti. La ricetta è tratta dal libro di Carlotta Perego Cucina botanica. Credito foto: Valentina Consonni per Blessed Brands Studio.

Ingredienti

  • 400 g di orecchiette integrali (anche senza glutine)
  • 300 g di pomodori datterini
  • 70 g di mandorle pelate
  • 1 cucchiaio di lievito alimentare
  • 4 cucchiai di olio extravergine di oliva
  • 1/2 cucchiaio di zucchero
  • 1 cucchiaino di timo (essiccato o fresco)
  • 1 cucchiaino di origano (essiccato o fresco)
  • foglie di basilico 
  • 1 spicchio di aglio 
  • sale, pepe

Preparazione

Preriscalda il forno a 200 °C in modalità ventilata e metti sul fornello una pentola con abbondante acqua salata.

Taglia i pomodorini in 3 parti ciascuno e stendili su una teglia foderata con carta da forno. Condisci con una miscela di olio, sale, zucchero, timo e origano. Cuoci in forno per 20 minuti.

Nel frattempo cuoci le orecchiette per i minuti indicati sulla confezione.

In un mixer trita le mandorle fino a ottenere una consistenza sabbiosa. Aggiungi i pomodorini cotti, qualche foglia di basilico, l’aglio, il lievito alimentare, sale e pepe. Trita tutto fino a ottenere una crema.

Scola le orecchiette e condisci con il pesto che hai preparato. Servi calde o fredde.

Dal mio articolo su Diva e donna

Credito foto in apertura: Instagram

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