
La friggitrice ad aria è anticipata dalla sua fama: gustarsi il fritto, quello croccante fuori e morbido dentro, senza sensi di colpa. “Produce un getto di aria molto calda (intorno ai 200 °C) in una camera di cottura chiusa (cestello o vano). Le alte temperature permettono di ottenere l’effetto fritto, anche usando un solo cucchiaio di olio per un chilogrammo di patate. Il calore intenso “sigilla” l’alimento che, a sua volta, mantiene l’umidità interna”, spiega Rosella Errante, foodblogger con il suo Dal tegame al vasetto e autrice del libro Friggitrice ad aria (Gribaudo, € 16,90).
“E’ un elettrodomestico che si trova a metà strada tra la friggitrice classica e il forno. Si differenzia da quest’ultimo perché l’aria forzata velocizza i tempi di cottura e non necessita del preriscaldamento”. Rispettare i tempi di cottura è fondamentale per evitare bruciature. “Sono onesta, non si ottiene l’effetto del fritto per immersione”, prosegue l’esperta, “ma un fritto gustoso e più leggero”.

Come scegliere il prodotto più indicato per te
“Spendendo 150 euro si acquista già un buon prodotto.
- Se vuoi patatine o panature davvero croccanti, evita modelli con potenza inferiore a 1.700 W. Quelli multifunzione offrono programmi che permettono anche di essiccare, di cuocere dolci, pizza, pesce, verdure.
- La versione a cestello è perfetta per 2-3 persone ed è poco ingombrante.
- Quella con sportello è indicata per 3-4 persone e i multi ripiani permettono di cuocere due ricette contemporaneamente. E’ grande come una piccola planetaria o come un microonde.
- Scegli modelli con interni in materiale antiaderente o acciaio inox e privi di BPA e PFOA”.
BPA significa bisfenolo A che, come precisa l’Autorità europea per la sicurezza alimentare, è una sostanza chimica usata per fabbricare plastiche e resine; può migrare in piccole quantità in cibi e bevande da contenitori che la contengono. Il PFOA è un acido classificato dall’Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro come possibilmente cancerogeno per l’uomo.
La ricetta: Fish and chips con la friggitrice ad aria

Ingredienti per 4 persone
- 4 fiori di merluzzo congelati
- 400 g di patate
- 1 uovo
- 70 g di pangrattato
- 1 spicchio di aglio piccolo
- 2 rametti di prezzemolo
- 3 cucchiai di farina
- olio spray
- sale
- 1 pizzico di pepe
Preparazione
Sbuccia le patate, lavale e tagliale a bastoncini regolari. Mettile in una ciotola, coprile con acqua fresca e lasciale riposare per 30 minuti. Nel frattempo, fai decongelare per solo 10 minuti i tranci di merluzzo.
Metti nel mixer il pangrattato, lo spicchio di aglio sbucciato, il prezzemolo lavato, il pepe e frulla, versa in un piatto. Sbatti l’uovo in un altro piatto e in un altro piatto ancora metti la farina. Passa i tranci di pesce nella farina, poi rigirali nell’uovo e infine passali nel pangrattato, scrollando via quello in eccesso.
Scola bene le patate, asciugale con un canovaccio e rimettile nella ciotola asciutta. Condiscile con poco olio e mescola bene.
Sistema le patate nel cestello della friggitrice e adagia i pezzi di merluzzo panati. Spruzza poco olio sul pesce e fai cuocere per 25 minuti a 200 °C, rigirando le patate e il pesce a metà cottura. A fine cottura spolvera con 3 pizzichi di sale e servi subito.
Se i filetti sono completamente decongelati, fai cuocere le patate per 10 minuti e poi aggiungi il pesce.
Dal mio articolo su Diva e donna.
Credito foto in apertura: Gabor Global/Flickr.
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