Secondo una stima della British Dietetic Association, nel solo giorno di Natale si possono assumere fino a 6mila calorie e non c’è da meravigliarsi se, dopo aver festeggiato anche la fine dell’anno, ci si trovi con almeno un chilo in più. Come precisa Amanda Daley, professore di Medicina comportamentale all’Università di Loughborough (Gran Bretagna) e firma del sito The Conversation, spesso questo chilo in più, che non sembra nulla di che, si va però a sommare con quelli che si mettono su ogni anno a Natale. La crescita di peso, come ripetono spesso gli scienziati, se diventa sovrappeso o obesità può aumentare il rischio di malattie come diabete, ipertensione o ictus.
Daley spiega come la ricerca dimostri che dare alle persone informazioni su quanti minuti di camminata (o di corsa) ci vorranno per bruciare le calorie aiuti a mangiare meno. Quindi, quanto bisogna camminare per far fuori il pranzo/cena di Natale? Per un adulto che pesa 84 kg ci vorranno circa 12 ore di camminata a passo sostenuto (circa 6 km all’ora) per bruciare le calorie di un pasto di Natale medio. Questo equivale a muoversi per circa 72 km!
Sul successo brucia-grasso influiscono anche molti altri fattori, come l’età, il sesso e il peso. In ogni caso, visto che è molto difficile che si cammini per 12 ore, la professoressa Daley suggerisce di seguire anche i trucchi più semplici, come quello di andare in negozio o in ufficio a piedi o in bicicletta, fare le scale, ridurre le porzioni, confrontarsi con il proprio medico e, soprattutto, niente sensi di colpa: l’importante è porsi un obiettivo chiaro per smaltire il chiletto preso il prima possibile nel nuovo anno.
Giusto per farsi un’idea: una fetta da 100 g di panettone ha 337 kcal (dati Crea).
Credito foto in apertura: PublicDomainPictures/Pixabay.
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